Solennita’ Santissima Trinità – Familiari di Dio

SS.ma Trinità ANNO C

Pro 8, 22-31; Sal 8; Rm 5, 1-5; Gv 16, 12-15

Familiari di Dio

Con la Solennità dela Santissima Trinità, la Chiesa, attraverso le letture, ci presenta la Famiglia di Gesù: il Padre e lo Spirito Santo.

La Famiglia di Gesù è una Famiglia particolare tanto diversa, ma per certi versi simile alle nostre famiglie.

Come nelle nostre famiglie, ad esempio, è composta da più persone; Nella Trinità le Persone sono Persone divine, Padre, Figlio e Spirito Santo, nelle nostre famiglie le persone sono persone umane, il padre, la madre, i fratelli, i nonni, ecc. sia nell’una che nell’altra ci sono persone che vivono insieme, persone che si relazionano tra loro, che si amano.

Come nelle nostre famiglie anche nella Famiglia di Gesù si vive la dimensione del dono di sé, dell’accolgienza dell’altro/i.

Quando ci si sposa si è in due, un uomo e una donna, i due si accolgono nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia; poi, se Dio vuole, arrivano i figli e vengono accolti, amati, accuditi, serviti amorevolmente.

Anche nella Famiglia di Gesù cè spazio per l’accoglienza non solo tra le Persone divine, ma anche delle persone umane. Disse Gesù, Io vado al Padre e vado a prepararvi un posto, perchè dove sarò Io , voglio siate anche voi. Nella casa del Padre mio ci sono molti posti. Come Io e il Padre siamo una cosa sola, così voglio che anche voi siate una cosa sola tra voi e con Noi.

Un’accoglienza senza riserve, senza limiti o preferenze.

Nella Famiglia di Gesù c’è tanto amore che non si esprime solamente tra le Persone divine, ma coinvolge, accoglie in questo amore tutti gli uomini della terra.

Per noi cristiani, la Trinità fa questo nel giorno del nostro Battesimo, attraverso il quale veniamo resi partecipi dell’amore che circola tra le Persone divine.

Col Battesimo partecipiamo alla vita divina, riceviamo la vita divina in noi (quella che comunemente chiamiamo vita di Grazia).

Con la vita divina che riceviamo, partecipiamo, prendiamo parte allo stesso amore che circola nella Trinità, prendiamo parte allo stesso Spirito Santo ricevuto da Gesù e effuso sulla Chiesa, veniamo ammessi dentro le relazioni tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Nella creazione Dio ci ha fatti a Sua immagine e somiglianza, con il Battesimo siamo resi capaci di vivere la vita divina in noi. Con il battesimo riceviamo il dono di entrare a far parte della Famiglia di Gesù: Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, Ef 2,19 ; e Gesù: Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre». Mc 3,35.

Per questa “immagine e somiglianza” nella quale siamo stati creati e per il dono della familiarità con Dio attraverso il Santo Battesimo, siamo degli esseri in relazione con gli altri esseri, in relazione con altre persone, in primis con le Persone divine.

Da qui l’imprescindibile impegno dei cristiani nel mondo e nella società: far trasparire nelle nostre relazioni, in tute le dimensioni dela vita, la relazione Trinitaria, di cui portiamo lo stampo, il marchio, il sigillo.

La Santissima Trinità ci insegni sempre più a vivere relazioni vere, autentiche, senza finzioni o furberie per essere sempre più degni di far parte della famiglia di Dio.

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